Socrate, quando il conflitto diventa via di sapienza
Il saggio intende sviluppare alcuni aspetti della trasformazione del conflitto e dell’istanza del nemico attraverso l’analisi della dialettica antica e della figura di Socrate. Assumendo il conflitto dialettico come frutto dello spostamento della ricerca di senso dal dialogo col divino verso il colloquio interno alla comunità umana, si intende cercare di comprendere come l’esperienza della confutazione dialogica possa essere produttrice di sapienza. Prendendo in considerazione nello specifico la pratica socratica, vengono analizzate le varie fasi della relazione dialettica: l’esperienza dell’aporia, la sofferenza della contraddizione, la perdita della certezza iniziale, l’apertura della possibilità della meraviglia come consapevolezza della propria ignoranza e del proprio desiderio. L’avversario, considerato come figura del nemico, viene così ricompreso quale potenziale innesco di un percorso di sapienza e quale stimolo alla cura dell’anima, entrambi offerti a colui che viene confutato, qualora non abbandoni la relazione e porti a maturazione il conflitto avviatosi.
This essay aims at developing some aspects of the transformation of conflict and of the instance of the enemy through the analysis of the ancient dialectics and the figure of Socrates. I assume the dialectical conflict as the result of the shift on the search for meaning from the dialogue with the divine to the conversation within the human community. In these regards I will try to show
how the experience of dialogical confutation will lead to knowledge. Taking into specific consideration the Socratic practice, it will be possible to analyze the different phases of the dialectic relation: the experience of aporia, the suffering of contradictions, the loss of initial certainty, the possibility of wonder as awareness of one’s own ignorance and desire. The rival, considered as the enemy, is then intended as the trigger of a possible path towards knowledge and as an incentive for the nourishment of the soul. Both these possibilities are offered to those who are confuted, whenever they do not abandon the relation so as to lead to the development of the conflict.