Il dialogo diverso. Quando “riparativo” equivale a “generativo”
Nella fitta trama di discorsi che quotidianamente costruiscono e caratterizzano ciò che narriamo, possiamo osservare una quota ineliminabile di incertezza. Il contributo della Scienza “Dialogica” è quello di focalizzarsi sulle modalità interattive dei membri della Comunità Umana che consente di poter misurare il grado di divergenza delle regole utilizzate dagli interagenti nell’uso del linguaggio ordinario dando luogo a conflitti e/o controversie. Qui entra in gioco la proposta della Mediazione Dialogica, applicazione che consente di non basarsi più sulle caratteristiche personologiche di chi confligge ma, piuttosto, di descrivere le modalità d’uso del linguaggio tra le parti che contraggono conflitto/controversia. Tale proposta si inserisce nella prospettiva promossa dai Paradigmi di Giustizia Riparativa, generando alternative narrative volte a promuovere la coesione della Comunità Umana.
We cannot but identify the unavoidable uncertainty that is present in the discourse that we articulate in our everyday life. The contribution of dialogical science is the ability to focus on the
interactive modalities of the members of Human Community. It is then possible to analyze the divergences on the rules of the usage of ordinary language by those who interact. This is what originates conflicts and controversies. This is the sphere of application of Dialogical Mediation, which allows to focus on the different modalities of usage of language rather than on the peculiarities
of those who enter in conflict. This scenario is consistent with the paradigm of Restorative Justice, generating alternative narratives that promote the cohesion of Human Community.