Educare al tempo del gender
Assumendo come punto di partenza l’opportunità di un’educazione all’affettività, alla
sessualità e al genere, l’autrice evidenzia come tale obiettivo si scontri con l’incompatibilità
tra le diverse visioni comprensive del mondo (e le rispettive concezioni antropologiche di
sfondo). Al centro dell’analisi viene posto il corpo, la sessualità e l’educazione sessuale. Tale
analisi cerca di far dialogare le diverse prospettiva del gender e quella del personalismo, con
l’obiettivo di dimostrare come, pur nella diversità dei fondamenti, esse possono addestrarsi a
comprendere le une le ragioni delle altre, mediando fra l’urgenza di rivendicazioni
condivisibili e l’impossibilità di rinunciare ad alcuni fondamenti del legame sociale.
L'autore
Susy Zanardo è professore associato di Filosofia morale presso l’Università Europea di Roma. È membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Filosofia Morale (SIFM) dove ricopre anche la carica di Segretario. Collabora con il Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica (CISE) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e col Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA) presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Gli ambiti di ricerca privilegiati sono: intersoggettività e relazioni di dono, studi di genere e differenza sessuale.
Tra le pubblicazioni si segnalano Il legame del dono (2007); Nelle trame del dono. Forme di vita e legami sociali (2013); tra le curatele (con C. Vigna) La regola d’oro come etica universale (2005) ed Etica di frontiera. Nuove forme del bene e del male (2008). Insieme a R. Fanciullacci ha curato Donne, uomini. Il significare della differenza (2010). È autrice di una serie di altri saggi sui temi di antropologia e di etica.