Re(ve)latio. Relazione, rivelazione e religione a partire da alcuni luoghi del contemporaneo
La relazione, a partire dalla riscoperta dialogica nel pensiero contemporaneo, si offre come categoria in grado di dischiudere una rinnovata comprensione del dialogo epistemologico tra filosofia e teologia, ma anche come portale d’accesso ad un’ontologia relazionale gravida di conseguenza e implicazioni anche sul piano antropologico ed etico-applicativo. Se la rivelazione non può essere intesa senza la relazione, quest’ultima permette all’esperienza umana di darsi in modo integrale nelle reciproche relazioni che si fanno storia, così come, in modo altrettanto integrale, di dirsi nelle interrelazioni tra i saperi. Ne emerge un quadro, alla luce soprattutto dell’opera di Rosenzweig, in cui fedeltà al cielo e alla terra si mostrano come inestricabilmente connessi.
L'autore
Leopoldo Sandonà è docente stabile ordinario e direttore presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Vicenza, collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto. È inoltre responsabile del progetto Etica e Medicina della Fondazione Lanza. I suoi interessi di ricerca si concentrano sul pensiero dialogico contemporaneo, sul crinale filosofico-teologico e sulle implicazioni pratiche specie in ambito bioetico. Autore di numerose pubblicazioni, è stato relatore a convegni di carattere nazionale e internazionale. Co-direttore della Rivista dal 2023, ha curato l’Annuario di Anthropologica 2010 dal titolo La struttura dei legami e l’Annuario 2020 dal titolo Noi tecno-umani.
Tra le sue pubblicazioni: Fidarsi dell’esperienza (2010); Quale bioetica? (2010); Integrarsi (2012); Sergio Quinzio (2014); Stuart Mill (2015); Feuerbach (2015); Ecologia umana (2015). Ha curato l’Annuario di “Anthropologica” dal titolo La struttura dei legami, 2010.