Domenico Bosco
Domenico Bosco, già professore ordinario di Filosofia morale e di Antropologia filosofica all’Università di Chieti-Pescara, ha insegnato Filosofia delle religioni all’Università Cattolica di Milano. La sua produzione scientifica, inizialmente orientata allo studio filosofico della «modernità» con lavori sul libertinage, su Port-Royal (e Pascal) e sulla morale delle Lumières, si è venuta progressivamente allargando al contemporaneo, attenta alle questioni della secolarizzazione ed alle polivalenti lezioni “epistemologiche” della mistica, guardando a Maréchal, Blondel, Michel de Certeau, Baruzi, Dubarle. È impegnato attualmente su materie di confine tra psicologia ed etica, relativamente ai temi dell’affettivo. Ricorderemmo tra le opere, Metamorfosi del libertinage (1981); Morale della politica ed individualismo nel Grand siècle (1984); La decifrazione dell’ordine (1988); Agostino nella «modernità» (2011). Ha recentemente pubblicato una edizione (con ampio commento) delle Opere di Pascal, presso i Classici del pensiero delle edizioni Morcelliana (2022).