Compimento o potenziamento della vita umana?
L’introduzione richiama alcuni elementi teorici che fanno da sfondo ai contributi presenti nel
terzo numero di Anthropologica. In particolare considera il progetto, che si ritrova a vario titolo
nei teorici del post-umano e del transumanesimo, di una radicale trasformazione dell’essere umano resa possibile dalle attuali biotecnologie, sviluppando alcune tesi critiche. Queste ultime si riassumono nel venir meno di un concetto normativo di “natura umana” capace
di orientare l’obiettivo di un perfezionamento tecnologico dell’uomo, nella riduzione del concetto
classico di “compimento” della vita o di “vita riuscita” alla dimensione del “potenziamento”
cognitivo e fisico, istituendo un’identità problematica tra “potenziamento” e “miglioramento”,
e infine nel rilievo del carattere pseudo-religioso dell’utopia tecnologica dei transumanisti.
The introduction refers to some theoretical elements that are the background to papers collected in the third issue of Anthropologica. In particular it reflects onp a project that concerns the radical transformation of human beings, made possible by current biotechnologies. This project characterizes theorists of post-human and transhumanism in different ways, developing some critical arguments. Several of these concern the deadening of “human nature” ’s normative concept that is able to orient the goal of a human being’s technological enhancement. Other arguments highlight the shift of the classical concept of “fulfilment” in life or “successful life” to the dimension of cognitive or physical “enhancement”, establishing a problematic identity between “enhancement” and “improvement”. The pseudo-religious character of transhumanist theorists’ technological utopia is also taken into account.