Il saggio espone i risultati di una ricerca sul campo condotta dall’Istituto Jacques Maritain; in particolare, lo studio esplora le dinamiche relazionali e i benefici dell’inclusione sociale attraverso la pratica del baskin, uno sport inclusivo che valorizza le diverse abilità dei partecipanti. L’inclusione sociale è vista come equo accesso a risorse e opportunità, nonché come creazione di spazi aperti a tutti, capaci di valorizzare le diversità. Da questo punto di vista, lo sport è considerato un terreno fertile per promuovere l’inclusione, poiché la sua pratica può superare barriere fisiche, sociali e culturali, migliorando la salute, l’autostima e le relazioni interpersonali. In particolare, l’indagine mette in luce le esperienze e le opinioni di giocatori, allenatori, dirigenti ed educatori, evidenziando come la pratica del baskin influisca positivamente sui rapporti interpersonali e offra strumenti utili per la vita quotidiana.

The essay presents the results of a field research conducted by the Jacques Maritain Institute; in particular, the study explores the relational dynamics and benefits of social inclusion through the practice of baskin, an inclusive sport that values the different abilities of participants. Social inclusion is seen as equal access to resources and opportunities, as well as the creation of spaces open to all, capable of valuing diversity. From this point of view, sport is considered a fertile ground for promoting inclusion, as its practice can overcome physical, social and cultural barriers, improving health, self-esteem and interpersonal relationships. In particular, the survey highlights the experiences and opinions of players, coaches, managers and educators, highlighting how the practice of baskin positively influences interpersonal relationships and offers useful tools for everyday life.