La discussione contemporanea sulla nozione di persona si è sviluppata sulla base delle analisi avviate dai filosofi moderni. Soprattutto John Locke e David Hume, nonostante la diversità delle
rispettive posizioni, concentrano l’attenzione sul problema dell’identità in rapporto al tempo
e sulla tematica della coscienza come elemento costitutivo dell’esperienza personale. I risultati
delle loro ricerche mettono in evidenza le difficoltà di conciliare il carattere discontinuo e mutevole della vita interiore con il carattere unitario e immutabile attribuito alla sostanza pensante. La mancanza di una spiegazione soddisfacente dal punto di vista ontologico non esclude tuttavia il ricorso a una diversa interpretazione del concetto di persona, riconoscibile come soggetto di responsabilità, dignità o diritti in virtù degli interessi, aspirazioni e relazioni che segnano la specificità della condizione umana.

The contemporary debate on the concept of person can be traced back to the analysis developed by modern philosophers, in particular John Locke and David Hume. In spite of their different theories, both authors focus their attention on the problem of identity in time, and on self-consciousness as the main feature of personal experience. The results of their inquiries stress the discontinuous and changing character of mental life, in opposition to the view of a persistent and invariable thinking substance. The lack of an adequate ontological explanation does not exclude, however, a different interpretation of the notion of person, who can be acknowledged as the subject of responsibility, dignity or rights, on the basis of the special interests, expectations and relations that mark the human condition.