Persona e identità nell’utilitarismo (coerente)
Il saggio delucida, nel pensiero di alcuni significativi filosofi utilitaristi, sia la nozione di persona,
sia le tesi circa il modo in cui la persona stessa dev’essere trattata. A tal fine, dapprima sintetizza i lineamenti essenziali dell’utilitarismo di J. Bentham, compresa la sua concezione della persona, dato che egli è pressoché il capostipite della tradizione utilitarista di ricerca morale, nonché un autore estremamente coerente; poi tratteggia la concezione utilitarista della questione della giustizia, dell’uguaglianza e dei diritti delle persone; poi focalizza la concezione della persona di P. Singer, perché è coerente quasi quanto quella di Bentham; di seguito esamina diverse varianti di fondazione del principio etico di utilità, perché quest’ultimo fa scaturire la concezione etica consequenzialista ed il correlato modo utilitarista di concepire il trattamento della persona; infine, come alternativa all’utilitarismo, accenna all’unicità irripetibile di ogni singola persona.
The essay elucidates, in the thought of some significant utilitarian philosophers, both the notion of person, both the theory about the manner in which the person must be treated. To this end, first it summarizes the essential features of J. Bentham’s utilitarianism, including its conception
of the person, since he is practically the founder of the utilitarian tradition of moral inquiry,
as well as an author very coherent; then outlines the utilitarian conception about the question of
justice, of equality and rights of the persons; then focuses P. Singer’s conception of the person, because it is coherent almost like that of Bentham; below examines different variants of the foundation of the ethical principle of utility, because it is the latter that entails the ethical consequentialist and utilitarian conception that is related to the treatment of the person; finally, as an alternative to utilitarianism, briefly refers to the uniqueness of each person.