Tecnologie e comunità alla prova della pandemia
La pervasività della dimensione tecnologica nelle vite di tutti noi – assieme alle opportunità a essa connesse – rappresenta una novità del tempo presente che interroga la riflessione antropologica. Tale domanda è ulteriormente radicalizzata dallo scenario pandemico che a diversi livelli ha modificato – e sta modificando – sia il nostro modo di essere comunità, sia il nostro rapporto con le tecnologie. A partire dalla rivoluzione della machina sapiens, dai progetti di costruzione di un uomo nuovo nella prospettiva trans o postumanista, dalle innovazioni nell’ambito delle scienze della vita e della salute, è possibile risalire ad alcuni elementi di cornice e di risposta: la rivoluzione Big data, la risposta sociale alle tecnologie e la responsabilità correlata, i legami sempre più stretti tra unità tecnologica del mondo e paradigma economico-giuridico dominante, l’esigenza di luoghi specifici in cui discernere sempre nuovamente il senso dell’umano, l’interrogazione sul futuro che ci attende e che nell’oggi pandemico affonda le sue radici.
A partire da queste dinamiche il presente numero monografico di “Anthropologica” cerca di descrivere alcuni elementi dell’era tecnologica in atto, riscoprendo elementi pedagogici e psicologici per una rinnovata educazione e la prospettiva di un lessico rinnovato dall’era tecnologica nella comunicazione, nella politica e nella spiritualità.