Chiara Giuntini
Chiara Giuntini (1950-2013), allieva di Paolo Rossi, lavorò nella Università di Firenze dal 1974 al 1987 e fu poi professore ordinario di storia della filosofia presso l'Università di Udine fino alla prematura scomparsa. Ha svolto ricerche sulla cultura filosofica moderna, specialmente in relazione al pensiero britannico dal Seicento all'Ottocento. Si è dedicata con particolare attenzione a ricostruire i rapporti fra filosofia, psicologia e teoria della conoscenza dall'età di Locke al positivismo. Ha studiato la tradizione e le interpretazioni dell'empirismo dal Settecento all'età contemporanea; le fonti e gli sviluppi del materialismo eterodosso (Toland, Collins) e del materialismo di matrice teologica (da Locke a Hartley e Priestley).
Tra i suoi più importanti lavori si ricordano l’ampia monografia su Toland dal titolo Panteismo e ideologia repubblicana (1979). Di Toland Chiara Giuntini pubblicò per i Classici di filosofia Utet l’edizione delle Opere (2002). Il suo studio di maggior rilievo è La Chimica della Mente: associazione delle idee e scienza della natura umana da Locke a Spencer (1995). Postuma è comparsa una innovativa monografia su Locke: Presenti a se stessi. La centralità della coscienza in Locke (2015). Chiara Giuntini aveva un orientamento neo-illuministico e scettico. Il suo autore prediletto è stato David Hume e della intelligenza analitica humiana si riconoscono facilmente i tratti nelle sue indagini storico-critiche.