Damiano Bondi
Damiano Bondi (1985) è assegnista di ricerca presso l’Università di Urbino Carlo Bo, e collaboratore della fondazione Campostrini di Verona. Ha conseguito il dottorato in filosofia presso l’Università degli Studi di Siena. Le sue aree di ricerca principali sono tre: etica ambientale/etica del cibo, in particolare i rapporti tra vegetarianismo e religione e tra ecologia e religione, e la carne coltivata come questione etico-filosofica; il concetto di persona tra filosofia, antropologia e teologia: oltre a un approccio storico, che si concentra sul movimento personalista del secolo scorso e in particolare sul pensiero di Denis de Rougemont, è presente anche un impegno teoretico volto a mostrare come un rinnovato concetto di persona, basato sull’interrelazione tra natura e libertà, possa essere fruttuoso nei dibattiti etici e bioetici odierni; un esame critico della teoria mimetica di René Girard, in particolare circa il vittimismo come forma precipua di un’etica del risentimento nel contesto sociale contemporaneo, generata da un’interpretazione sociale della novità antropologica del Cristianesimo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, oltre ai numerosi articoli, i volumi La Persona e l’Occidente. Filosofia, religione e politica in Denis de Rougemont, (Mimesis, Milano 2014), Fine del mondo o fine dell’uomo? Saggio su ecologia e religione (Edizioni Centro Studi Campostrini, Verona 2015), Etica per la persona. Natura, libertà, felicità (Mimesis, Milano 2023).