Il contributo si divide in due parti di tono e impostazione differenti. La prima parte costituisce una riflessione di teologia biblica che mette in luce l’estrema esiguità di attestazioni che possano costituire un fondamento biblico al celibato religioso. Di fatto emerge come decisivo il riferimento alla persona di Gesù di Nazaret, alla radicalità della sua sequela e alla possibilità da lui aperta, nel contesto giudaico del tempo decisamente refrattario ad un apprezzamento religioso del celibato, di una “eunuchia” per il Regno dei cieli. La seconda parte è di tono sapienziale, nasce dall’esperienza vissuta in una comunità monastica e unisce riflessioni antropologiche e riferimenti alla tradizione dei padri monastici. In particolare si cerca di approfondire il senso della “castità” come apertura all’alterità, integrazione della dimensione sessuata della persona celibataria, rifiuto della tendenza fusionale e lotta per custodire un amore intelligente capace di diversificare i linguaggi comunicativi con le persone.

The paper is divided in two parts, different in background and tone. The first part is a reflection, in the mode of biblical theology, noting the scarcity of references to religious celibacy in Scripture. Essentially, the decisive elements seem to be the persona of Jesus of Nazareth, the radical approach taken by his followers and the possibility he opened, within the context of he epoch’s Judaism, most certainly unappreciative of the idea of religious celibacy, of ‘a-sexuality’ in the heavenly Kingdom. The second part takes the more intimate tone of a commentary, combining the direct experience of living in a monastic community with anthropological reflection and references to monastic traditions. Specifically, the author attempts to deepen the meaning of ‘chastity’ as openness to the Other, integrating the sexual dimensions of personhood into celibacy, articulated as the refusal of the inclination to melt into the other in favour of the
struggle to co-construct intelligent love and communicate differently among humans.