La lezione di Emmaus
Il come e il cosa di un nuovo umanesimo cristiano
L’autore individua nell’esperienza dei discepoli di Emmaus una sintesi del percorso di ricerca a cui gli uomini e le donne di ogni tempo sono chiamati; individuando, tuttavia, quale caratteristica della contemporaneità, il pericolo di un relativismo che non stimola la ricerca ma che, invece, produce un “anti-umanesimo normalizzato”, contagiando anche chi alla Chiesa appartiene. Lo stimolo per ritornare sui propri passi, per mutare indirizzo ai propri percorsi, per smetterla di fuggire e per iniziare a cercare, è l’incontro con Gesù Cristo. Oggi la Chiesa è chiamata a creare tutte le condizioni affinché quest’incontro positivo e propositivo venga posto in essere anche quando la richiesta non è esplicitata, anzi a maggior ragione dove la richiesta di senso non è esplicitata. Lo strumento potrebbe essere appunto il “metodo Emmaus”, in cui i protagonisti vivono insieme, nei luoghi della quotidianità, un’esperienza di ricerca, stabilendo un dialogo, non un interrogatorio, da cui nessuno si estrania, ma si pone in prima persona in questo cammino di ricerca.