Dopo oltre due secoli di propaganda economica a favore dell’agire auto-interessato basato sull’assunto antropologico di “homo homini lupus” viviamo oggi in un mondo che si sta rapidamente dis-umanizzando e diventando sempre più infelice. Il saggio passa in rivista questa deriva dell’Economia Politica di marca anglosassone e le contrappone l’Economia Civile di radice italiana, basata sull’assunto antropologico di “homo homini natura amicus”, ribadito fra gli altri da Antonio Genovesi. Ricondurre l’economia nel suo alveo di gestione di mezzi scarsi per finalità definite con l’aiuto dell’etica, specie l’etica delle virtù, è il nuovo umanesimo di oggi, un obiettivo che ormai sono molte imprese a voler abbracciare per dare un futuro al mondo, che sta rischiando l’implosione per ragioni tecnologiche, ambientali, sociali e politiche.