L’articolo indaga i fondamenti antropologici dell’economia, muovendo da una critica del concetto di homo œconomicus e avanzando la proposta di un modello articolato a partire dalla nozione di ricchezza antropologica. Dopo un’introduzione volta a contestualizzare il tema, l’articolo esamina le nozioni di razionalità e benessere alla base della teoria economica mainstream, mostrandone il legame con il concetto di homo œconomicus, per delineare poi i tratti di un modello antropologico più ricco, elaborato sulla scorta del capability approach e articolato intorno alle dimensioni della relazionalità intrapersonale, della relazionalità interpersonale e del dinamismo. Infine le conclusioni traggono un bilancio critico e ribadiscono la necessità di un modello, incentrato sulla ricchezza antropologica, più adeguato a comprendere e orientare il comportamento economico.

The paper investigates the anthropological underpinning economics, starting with a critique of the homo œconomicus model and proposing a different model, centered on the notion of anthropological richness. After an introduction aimed at providing the reference framework, the paper examines the notions of rationality and well-being in mainstream economic theory, showing their relation to the notion of homo œconomicus: it then proceeds to propose a different and richer anthropological model, inspired by the capability approach, and centered on the notions of intrapersonal relationality, interpersonal relationality, and dynamism. A concluding section sums up the discussion, and further remarks the need for a different model, based on human richness, that is more adequate to understand and orient economic behavior.